Ricominciamo dal mare, la notte, la luna piena, la tempesta, la scogliera, il faro e improvvisamente l’Olandese Volante
“Il mare e’ come il veleno, una volta entrato nel sangue, non esce più“
Immaginatevi la notte, la luna piena e il mare in tempesta.
Immaginate di essere il Capitano della nave
Quella strana nebbia notturna ti confonde, non riesci a vedere la costa..
Ad un tratto finalmente eccolo: il faro! La scogliera! Siamo a casa dici al tuo equipaggio urrá!
In quell’esatto momento senti un rumore sordo… una bassa vibrazione .. rumore di legni che scricchiolano
Il vento che sta soffiando a poppa tutto ad un tratto cambia direzione
Si crea un’innaturale vortice
Ma quell’odore… quell’odore ti preoccupa Capitano…
Che cos’è? Odore di marcio, di putrefazione.
Odore di un tempo non attuale e subito un presagio!
Da sopra la costa sbuca dalla nebbia l’Olandese Volante, non è possibile!
Quella nave fantasma appare di giorno con la Fata Morgana! Non può esistere di notte!
Non hai dubbi, è l’Olandese
Le vele insozzate da putrido liquame viscido sono gonfie del vento che sta volta spira dalla sua di poppa
L’Olandese, è lui… lui vola
In un attimo, Capitano, in un attimo hai compreso che la tua ora è arrivata. Forse…
Lo avevo annunciato da qualche mese, da quando il mio Demeter ha salpato l’ancora dal porto del mio laboratorio : non posso stare senza navi!
La mia passione per il mare è cosa nota tra quelli che mi conoscono e mai come quest’anno ne ho sentito così tanto la mancanza.
Ho passato la mia infanzia a girare porti e fiere sulle barche perchè mio padre ha sempre avuto questa passione e ho imparato ad amare le barche a vela sebbene io patisca tantissimo il maldimare ahaha
I grandi vascelli mi commuovono, letteralmente mi salgono le lacrime agli occhi quando ne vedo uno anche all’orizzonte , mi danno una sensazione di libertà, di potenza.. e poi hanno sempre dei nomi bellissimi, non trovate?
Ebbene, tutte le mie navi 2020 e 2019 son partite e a me tocca ricostruire una flotta! e perchè non partire da un vascello fantasma leggendario?
“Secondo il folclore nordeuropeo, l’Olandese Volante sarebbe un vascello fantasma che solca i mari in eterno senza una meta precisa e a cui un destino avverso impedirebbe di tornare a terra. Il vascello verrebbe spesso avvistato da lontano, avvolto nella nebbia o emanante una luce spettrale. I marinai della nave sarebbero fantasmi che tentano a volte di comunicare con le persone sulla terraferma” (cit. https://it.wikipedia.org/wiki/Olandese_Volante ).
La storia è stata in seguito reinterpretata e resa celebre in tutta Europa da Richard Wagner, con l’opera L’olandese volante (1841), e dallo scrittore Washington Irving con The Flying Dutchman on Tappan Sea (1855). Inoltre l’Olandese Volante veniva già citato brevemente nel decimo capitolo del romanzo Storia di Arthur Gordon Pym di Edgar Allan Poe, pubblicato nel 1838. (fonte : https://it.wikipedia.org/wiki/Olandese_Volante ).
Come sempre son partita da un fondo nero acrilico e da qualche macchia grigiastra che è subito diventata nebbia .
Dalla nebbia ci ho visto una prua e da lì con naturalezza è uscito l’Olandese.
Quando finisco di dipingere mi fermo un giorno e poi lo riguardo per capire cosa mi ha portato a raffigurare quella scena.
Posso interpretare questo quadro come una metafora di ciò che sta succedendo ora: la nave che prima si sente spersa e poi vede la Luce del faro, la speranza del lieto fine imminente , la fine di un turbolento viaggio -il nostro stramaledettissimo Covid19- e poi all’improvviso una minaccia ti impedisce di raggiungere il tuo obiettivo! ti travolge come un enorme vascello che spunta dalla nebbia e distrugge i tuoi sogni, i tuoi progetti, la tua vita.
Per la prima volta devo dire che ho pensato di aver dipinto un quadro dal significato negativo – la negatività è cosa che non mi appartiene – ma poi se ci fate caso ci sono gli elementi di salvezza : c’è il faro, c’è la Luna piena e c’è una parte di cielo stellato.
La nave affonda ma siamo in acque basse a pochi metri dalla costa .
Il mio Olandese vuole raccontarci di quanto questo periodo ci stia provando e di quanto dobbiamo ancora tribolare probabilmente per ottenere la salvezza ma possiamo farcela perchè vediamo la terra sicura!
Perciò Marinaio, nuota perchè qui non si molla !