Il ritratto di Marie Laveau, la “regina del vudù”, dietro il suo sguardo dolce e sensuale nasconde i suoi segreti oscuri
Il febbraio scorso mi sono appassionata ad una serie televisiva, American Horror Story avete presente?
Ogni stagione di questa serie ha una trama e una di quelle stagioni, adesso non ricordo quale ma sicuramente tra le prime 5, era ambientata a New Orleans , si parlava di streghe e ovviamente la Regina era lei: Marie Laveau.
Bella serie ve la consiglio.
Mi sono appassionata al personaggio, ho letto la sua vita e i misteri sulla sua morte e ho pensato che ci sarebbe venuto bene un tributo.
In quel periodo avevo recuperato alcune cornici bellissime tra cui questa qui in particolare rifinita con oro zecchino, incisioni a bulino su sfondo verdastro, ma il particolare più interessante credo siano le decorazioni ad angolo: io ci vedo quattro bei teschietti stilizzati!
Ovviamente una cornice del genere non passa inosservata quindi non faccio in tempo a presentarla che è stata subito prenotata con una frase del tipo “mettimela da parte e intanto pensiamo al soggetto”.
Il soggetto io lo avevo bello e pronto!
Suggerisco Marie Laveau.
Approvazione istantanea!
Non vedevo l’ora di realizzare la mia opera!
Questo accadeva a febbraio 2021.
Gennaio 2022:
Dopo quasi un anno finalmente realizzo il quadro (e ringrazio tanto per la pazienza i miei committenti) perchè nel frattempo ho dovuto interrompere la mia attività pittorica a causa dei lavori di ristrutturazione della mia abitazione dove c’era il laboratorio pittorico e tutte le attrezzature per il restauro.
Ho interrotto e pensavo durasse 4 o 5 mesi al massimo perchè così mi era stato detto… invece ne sono passati almeno nove.
La pittura personale mi è mancata come l’aria, nel frattempo però ho lavorato molto sulle pergamene e quindi sul lavoro di fino e sul restauro pittorico e devo dire che mai avrei pensato che fermarsi potesse essere utile a me e alla mia produzione personale.
Perchè?
In questi mesi ho ripreso in mano tecniche che non utilizzavo da anni, strumenti, materiali conosciuti e sconosciuti; Ho sperimentato i colori sulle pergamene e nuovi medium “antichi”, ho progettato e realizzato commissioni che mai mi sarei sognata di affrontare ..
Tutto ciò ha rimescolato e arricchito il mio bagaglio tecnico e creativo ed oggi ho potuto realizzare un dipinto diverso: un soggetto elegante e inquietane in monocromo seppiato e oro zecchino, una donna dai tratti africani dolce e sensuale che inganna lo spettatore distratto: dietro , lei nasconde i suoi segreti oscuri.
Queste foto mostrano alcuni particolari del “durante” della lavorazione del monocromo seppiato: ad un primo colpo d’occhio sembra simile al monocromo in bianco e nero ma non è così.
Quando lavoro in BW uso solo il bianco e il nero e le diluizioni mentre per fare il seppiato vanno inserite le terre che vanno dosate proprio come fosse un dipinto a colori ma cercando di non ottenere un dipinto a colori.
Amo molto come il tono caldo si sposa con l’oro della cornice !
Cosa ne dite? vi piace il tono seppia?